Una corretta scelta del lubrorefrigerante da impiegare in una lavorazione è quella che determina il miglior rapporto qualità/prezzo per l’utente per cui di seguito riassumiamo i principali quesiti che ci si deve porre per individuare il prodotto più idoneo
-Hanno effetto di raffreddamento (dovuto all’alta conducibilità termina dell’acqua)
-Hanno effetto lubrificante (dovuto agli oli e additivi)
-Hanno effetto di dilavamento che favorisce il distacco dei trucioli durante la lavorazione
-Hanno effetto protettivo contro la corrosione
In tutte le lavorazioni di metalli con asportazione di truciolo quando sono richieste ottime tolleranze e velocità. Quando la lavorabilità è facile o media.
Quando sono richiesti ottimi requisiti nella qualità delle superfici lavorate.
Tutti i lubrorefrigeranti vanno stoccati in ambienti con temperature non inferiori a + 5°C. Dopo stoccaggi prolungati è consigliabile un rimescolamento con attrezzo pulito o con dispositivi automatici.
• Tipo di materiale lavorato
• Tipo di lavorazione
• Affidabilità della macchina utensile
• Tolleranze di lavorazione
• Necessità di limitare la formazione di batteri
• Eliminazione delle macchie sul pezzo lavorato
• Eliminazione della corrosione
• Eliminazione alterazioni del materiale lavorato
• Rispondenza alle leggi vigenti
• Tutela dell’ambiente
• Smaltimento delle emulsioni esauste
• Sicurezza igienico/ambientale degli operatori
Assicurare una buona pulizia e disinfenzione delle vasche e dei circuiti. Nel recipiente versare prima l’acqua poi l’olio lentamente agitando con efficacia il bagno. Controllare la compatibilità del prodotto con l’acqua a disposizione. Usare acqua pulita con temperatura non inferiore a 10°C tenendo in dovuto conto i valori di durezza seguendo la tabella.